Fra le tecniche strumentali idonee all’analisi degli elementi in traccia, i sistemi ICP-MS e ICP-MS/MS offrono delle potenzialità e vantaggi indiscutibili. Questi strumenti multielementari si caratterizzano per l’elevata produttività, l’ampio intervallo di linearità, l’alta sensibilità e necessitano di tempi brevi di acquisizione del segnale. A queste peculiarità occorre tenere in considerazione la possibilità di determinare isotopi stabili e di essere collegati ad altre tecniche strumentali (GC, HPLC, IC, ETV, 4F, LA, ecc.).
Una globalità di aspetti che rendono l’ICP-MS e l’ICP-MS/MS di notevole importanza per gli studi di speciazione e non degli elementi in traccia negli alimenti.
A differenza dell’ICP-MS, che rappresenta una tecnica di spettroscopia atomica consolidata negli anni, il sistema ICP-MS/MS è uno strumento che è stato introdotto per la prima volta nel 2012. Rispetto all’ICP a singolo quadrupolo, il triplo permette di rimuovere le interferenze sfruttando collisioni o reazioni chimiche controllate (avvengono nella cella di collisione/reazione solo con gli ioni aventi il rapporto m/z selezionato nel primo quadrupolo) tali da essere sfruttate anche in nuovi campi di applicazione inesplorati.
Il workshop si propone di illustrare e discutere della determinazione degli elementi in traccia negli alimenti. In particolare, gli argomenti trattati riguardano le seguenti tematiche:
- tracciabilità geografica
- speciazione chimica
- nanoparticelle in matrici alimentari
Sono previsti interventi di ricercatori dell’Università, dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS) e dell’Agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e sicurezza sul lavoro (ANSES).
L’ISS e l’ANSES rappresentano istituzioni pubbliche che svolgono funzioni di controllo, consulenza, documentazione, ricerca, sperimentazione e formazione in materia di salute pubblica con l'obiettivo di illuminare le politiche nazionali e comunitarie.